L'agenzia delle Entrate, con la risposta n. 283/2020 a un interpello presentato da un ente previdenziale, ha fornito indicazioni per il recupero, da parte del sostituto d'imposta, di somme indebitamente corrisposte, già assoggettate a ritenuta alla fonte, a titolo d'acconto Irpef, all'atto dell'erogazione.