Lunedì, 18 Novembre 2019 17:12

Legittimo il licenziamento per giusta causa di chi viola doveri e obblighi anche fuori dal servizio

Le sanzioni disciplinari di natura espulsiva non richiedono l'obbligatoria affissione del codice disciplinare in quanto si è in presenza di violazioni gravi ai doveri di ufficio del dipendente pubblico il quale non può non conoscerne le conseguenze (cosiddetto minimo etico). Né è possibile rilevare la nullità di un procedimento disciplinare per violazione dei termini minimi a difesa, in caso di mancata precisazione, da parte del dipendente pubblico, del concreto pregiudizio subito. Infine, per violazione degli obblighi e doveri del dipendente pubblico non necessariamente rilevano i fatti commessi in servizio, ben potendo essere rilevanti, ai fini disciplinari, anche quelli commessi al di fuori dal servizio. Sono queste le motivazioni contenute nella sentenza n 28741/2019 della Cassazione che ha respinto la domanda di reintegra nel posto di lavoro di un dipendente comunale licenziato per giusta causa.

 

Fonte: Quotidiano Enti Locali e Pa del 18 novembre 2019